Dopo che Leonardo da Vinci completò il suo capolavoro, la Monna Lisa, intorno al 1506, la storia della famosa opera d'arte prese una serie di svolte sorprendenti.

Dopo la morte di Leonardo nel 1519, la Monna Lisa passò attraverso diverse mani. Fu acquistata dal re di Francia Francesco I e venne collocata nel palazzo reale di Fontainebleau. Successivamente, fu spostata al Palazzo delle Tuileries a Parigi.

Ma la storia della Monna Lisa prese una svolta significativa nel 1911, quando l'opera fu rubata dal Louvre. Questo furto fece scalpore in tutto il mondo e portò ad una vasta ricerca per ritrovare il dipinto. Dopo due anni di indagini, la Monna Lisa fu finalmente recuperata nel 1913.

Dopo questo incidente, la Francia decise di non rischiare più e trasferì la Monna Lisa al Louvre, dove è custodita con estrema sicurezza fino ad oggi. Il motivo per cui la Francia detiene la Monna Lisa risiede principalmente nel fatto che è stata acquistata da Francesco I e successivamente donata al popolo francese. Inoltre, la Monna Lisa è diventata un simbolo culturale e nazionale per la Francia, contribuendo al suo status come una delle opere d'arte più iconiche del mondo.

Leonardo da Vinci impiegò circa quattro anni per completare la Monna Lisa. Iniziò a dipingere il ritratto intorno al 1503 o 1504 e lo terminò intorno al 1506. Questo processo richiese molta attenzione ai dettagli e una tecnica pittorica raffinata, caratteristiche che sono diventate parte integrante del fascino duraturo dell'opera.